Lo scorso 2 maggio, con Delibera n. 7/2022/G, la Corte dei Conti ha approvato un documento dal titolo “Rapporto semplificato concernente il Fondo nuove competenze”.
Il Fondo, cofinanziato da FSE-PON Spao e gestito da ANPAL, è una misura nata per contrastare gli effetti economici della pandemia. Consente alle imprese di adeguare le competenze del personale, destinando parte dell’orario lavorativo alla formazione.
Il Rapporto evidenzia l’importanza della misura nel favorire la competitività e sostenibilità economica delle imprese in virtù del raggiungimento di un positivo impatto sociale alla luce dei cambiamenti imposti dalla pandemia.
Tuttavia, la magistratura contabile ha evidenziato la necessità di maggiori controlli periodici sul suo utilizzo e ha fornito alle amministrazioni alcune raccomandazioni riguardanti il monitoraggio delle strategie adoperate dalle aziende beneficiarie del Fondo, per valutare l’effettivo accrescimento delle capacità, delle abilità e delle conoscenze dei lavoratori messi in formazione.
Grazie al Fondo Nuove Competenze sono stati già erogati 6.724 contributi, per un totale di oltre 547 milioni di euro.
Con queste nuove direttive, sarà importante prestare attenzione, nel prossimo Avviso, alla qualità dei piani formativi. Appare cruciale, quindi, per le piccole e medie imprese che vogliano beneficiare del Fondo l’affiancamento da parte di enti accreditati alla formazione a livello nazionale o regionale.
IDIA è stata già al fianco di piccole e medie imprese nella gestione del primo Avviso del Fondo Nuove Competenze e ha gestito progetti per oltre 1.154.317 ore di formazione, in vari settori produttivi, su tutto il territorio italiano, destinati a 10.315 dipendenti.
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