FNC: Ministero aperto alla modifica dei nominativi

20 Ottobre 2023

Il 20 settembre scorso, durante la sessione di interrogazioni a risposta immediata alla Camera, il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon ha palesato l’apertura del Ministero a un’importante modifica che riguarda alcune modalità attuative del Fondo Nuove Competenze.

In particolare, l’interrogazione presentata alla Camera, a cui è seguita la risposta di Durigon, riguarda la possibilità che «la formazione sia legata alla figura professionale e non già ad uno specifico codice fiscale» oltre all’opportunità di «prevedere, in caso di cessazione di un rapporto di lavoro, che le risorse rimangano nelle disponibilità dell’azienda per essere destinate alla formazione del neo-assunto in sostituzione del personale cessato».

Allo stato attuale, infatti, se un lavoratore, per una molteplicità di cause non prevedibili come dimissioni, malattia o maternità, si trova impossibilitato a svolgere la formazione, non può essere sostituito da un neoassunto o da un altro collega. 

Una modalità che, oltre a penalizzare la formazione del personale, ha una ricaduta importante su quelle imprese soggette a un importante turn-over, come possono essere, ad esempio, le aziende appartenenti al comparto turistico-alberghiero. 

Stando a quanto affermato da Durigon, al momento, non è ancora possibile effettuare una variazione delle modalità attuative del Fondo, per evitare di creare una disparità di trattamento nei confronti delle imprese che hanno già usufruito del finanziamento, di quelle che non hanno presentato domanda per le condizioni previste nell’avviso e per coloro che non sono ammessi al finanziamento per la saturazione del budget disponibile. 

Tuttavia, il Ministero si è dichiarato disponibile nel valutare nuove soluzioni per le prossime edizioni dell’intervento

La finalità del Fondo Nuove Competenze è di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire o accrescere le proprie competenze, dotandosi degli strumenti necessari per affrontare le continue variazioni del mercato del lavoro. 

Lo strumento, infatti, supporta le imprese nel processo di adeguamento a nuovi modelli organizzativi. Un obiettivo alla base della mission di Idia che, in qualità di Ente formativo accreditato, ha già accompagnato le piccole e medie imprese appartenenti a vari settori produttivi nei loro percorsi formativi legati al Fondo.