Tra il 2021 e il 2022, più di 80mila giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni hanno lasciato l’Italia. Su 6 milioni di italiani che vivono all’estero, circa un terzo è rappresentato da lavoratori qualificati.
Dati preoccupanti, soprattutto se letti in relazione al calo dell’imprenditoria giovanile del Paese.
Secondo uno studio condotto da Banca d’Italia in collaborazione con l’Università della California, potrebbe infatti esserci un nesso causale tra emigrazione e imprenditorialità.
Per ogni mille italiani emigrati tra il 2008 e il 2015, affermano gli studiosi, sono state registrate circa 36 aziende in meno. Una “fuga di imprenditorialità”, che riguarderebbe il 36% della perdita totale di imprese giovani e startup innovative.
Emilia Romagna: la nuova legge che punta sui giovani
Puntare sui giovani, sulla formazione, sul rientro e mantenimento dei “cervelli” in Italia potrebbe essere la strada giusta per porre un freno a questo lento declino. Ne è convinta la Regione Emilia Romagna, che negli scorsi giorni ha approvato una nuova legge regionale finalizzata proprio ad attrarre e trattenere giovani talenti, persone a elevata specializzazione, che in Italia possono trovare uno spazio professionale nel quale collocarsi o intraprendere un percorso di alta formazione.
Le misure previste dalla legge sono varie: spaziano da agevolazioni alle imprese che assumono giovani che rientrano dall’estero, percorsi formativi personalizzati, percorsi di specializzazione e qualificazione. Un progetto che coinvolgerà diversi soggetti: istituzioni pubbliche, enti locali, soggetti formativi, sistemi di imprese.
Già a partire da quest’anno, è previsto un primo stanziamento di 2 milioni di euro a sostegno delle imprese che assumeranno. Ma le risorse che concorreranno alla realizzazione del progetto sono molte di più.
IDIA crede da sempre nei giovani e nelle loro capacità. Sappiamo che il futuro della società, e di conseguenza delle aziende, passa soprattutto dalla formazione. Per questo, lavoriamo ogni giorno per accompagnare le persone, anche attraverso strumenti di agevolazione, nel loro percorso formativo. Formiamo professionisti, offriamo le competenze che servono per stare al passo con le evoluzioni del mercato del lavoro.