Il Decreto Milleproroghe e il Decreto Energia ampliano l’operatività delle agevolazioni previste dal Fondo Nuove Competenze 2022 per la formazione dei lavoratori. Ecco quali sono le principali novità.
Il Decreto Milleproroghe conferma i fondi anche per il 2022 attraverso un intero articolo dedicato al Fondo Nuove Competenze:
“…per la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica, le parole «per gli anni 2020 e 2021» sono sostituite dalle seguenti: «per gli anni 2020, 2021 e 2022»” (qui il decreto Milleproroghe, pagina 45).
Il Decreto Energia, invece, estende il pubblico di Aziende che possono accedere alla misura di upskilling delle competenze interne dei lavoratori allo scopo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici:
“…coloro che abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico […] ovvero siano ricorsi al Fondo per il sostegno alla transizione industriale di cui all’articolo 1, comma 478, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e conseguentemente emerga un fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori” (qui il Decreto Energia, pagina 9).
Il Fondo, dunque, potrà finanziare la nuova formazione del personale nelle aziende interessate dalla riconversione industriale. Ma non solo: la platea delle aziende che possono usufruire dell’intervento del Fondo Nuove Competenze non riguarderà solo chi opera nei settori della transizione ecologica e digitale ma anche coloro che abbiano sottoscritto degli accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico e gli operatori che siano ricorsi al Fondo Nuove Competenze per il sostegno alla transizione industriale.
Si resta in attesa di un nuovo decreto del Ministero del Lavoro che di concerto con il Ministero dell’Economia darà ufficialmente il via all’annualità 2022 del Fondo Nuove Competenze.